Lavoro permessi per cariche elettive: definizione
I lavoratori dipendenti che assumono incarichi come membri degli organi esecutivi delle amministrazioni locali o che vengono eletti in queste amministrazioni hanno diritto a usufruire dei permessi previsti dal Decreto Legislativo numero 267 del 18 agosto del 2000, al di là dei periodi di aspettativa non retribuita che possono essere goduti in caso di elezione presso le assemblee regionali, presso il Parlamento italiano o presso il Parlamento europeo. I permessi retribuiti variano a seconda della carica rivestita: la retribuzione spetta ai datori di lavoro, che vengono poi rimborsati dagli enti presso i quali si svolge l'attività non più tardi di 30 giorni dal momento della richiesta.
Quali sono i permessi retribuiti per chi viene eletto?
Per i componenti delle unioni di comuni, delle comunità montane, dei consigli metropolitani, dei consigli provinciali, dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionali dei Comuni che hanno una popolazione di più di 500mila abitanti, è previsto un permesso retribuito che corrisponde all'intera giornata in cui i rispettivi consigli sono convocati. Se i consigli si svolgono di sera, i lavoratori hanno il diritto di ricominciare a lavorare solo dopo le 8 del giorno seguente; e i lavori dei consigli serali durano fino a dopo la mezzanotte, i lavoratori hanno il diritto di non andare a lavorare il giorno dopo. Per i componenti degli organi esecutivi dei municipi, dei consigli circoscrizionali, dei consorzi tra enti locali, delle unioni dei comuni, delle giunte metropolitane, delle giunte provinciali e delle giunte comunali, così come per i membri delle commissioni comunali previste per legge, delle commissioni circoscrizionali o consigliari formalmente istituite e delle conferenze dei capogruppo, è previsto un permesso retribuito che corrisponde alla durata effettiva della partecipazione alle riunioni. Il diritto di assentarsi include, ovviamente, anche il tempo di cui si ha bisogno per arrivare al luogo in cui si svolge la riunione e per tornare al lavoro.
I lavoratori dipendenti eletti nelle amministrazioni pubbliche.