Lavoro permessi per handicap: definizione
I permessi per handicap sul posto di lavoro sono disciplinati dalla legge 104/92, che identifica le regole che devono essere rispettate da chi intende usufruire dei permessi in questione. La legge, in particolare, prevede che i permessi lavorativi possano essere concessi, con modalità diverse, non solo al lavoratore, ma anche al familiare da cui è assistito; perché ciò avvenga, è indispensabile che sia stato riconosciuto ufficialmente un handicap grave. Non bisogna confondere i permessi che sono garantiti ai lavoratori con handicap grave per permettere loro di prendersi cura di sé stessi con i permessi che riguardano la cura di familiari con handicap.
In cosa consistono i permessi per handicap sul posto di lavoro?
In base a questi permessi, i lavoratori hanno il diritto di assentarsi dal posto di lavoro per due ore al giorno tutti i giorni o, in alternativa, per tre giorni al mese. Nel caso in cui l'attività lavorativa sia di meno di sei ore, ci si può assentare dal lavoro tutti i giorni per non più di un'ora.
A usufruire dei permessi per handicap sono i lavoratori disabili che dispongono del certificato di handicap con connotazione di gravità in base al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104. Questo certificato deve essere rilasciato dalla Commissione dell'Asl di competenza, ed è il solo a cui si può fare riferimento per il conseguimento del permesso: altri certificati di invalidità non sono consentiti. I permessi non possono essere ottenuti da chi lavora presso il proprio domicilio o da chi è impegnato in lavoro domestico.