Retribuzione una tantum: definizione
In taluni casi, tuttavia, il datore di lavoro può corrispondere delle somme che si riferiscono ai periodi di tempo precedenti.
Il caso più diffuso è costituito dall’erogazione di somme a titolo di una tantum, prevista dalla contrattazione collettiva a copertura dei periodi precedenti il rinnovo del contratto.
Consulente del Lavoro
Studio 27 Consulenti del Lavoro Associati
Il presupposto per la corresponsione dell'una tantum è che il lavoratore sia in forza alla data di stipulazione del nuovo contratto collettivo.
Altro caso in cui viene corrisposto un arretrato è quello in cui si verifica un errore materiale nella redazione della busta paga. Una volta accertato l’errore che comporta la corresponsione di una certa somma a favore del lavoratore, deve essere effettuato l’accredito della somma a decorrere dalla data in cui è sorto l’errore.
28/05/2012 13:03:51
Buongiorno. Mi potreste aiutare sul seguente quesito: da giugno 2009 a marzo 2011 ho usufruito del congedo straordinario per mio figlio. Ora a fronte del rinnovo contrattuale degli assicurativi, non mi è stata riconosciuta l'una tantum a copertuta del periodo 2007-2010. A me non sembra corretto (sono assunta a tempo indeterminato dal 1995).