Stime agrarie: definizione
Le stime agrarie hanno lo scopo di valutare i beni agrari e prevedere i valori che essi potranno avere. Esse possono riguardare, tra l'altro, i miglioramenti fondiari, i frutti pendenti, i fondi rustici e i miglioramenti effettuati su fondi altrui (che presuppongono il riconoscimento di una indennità).
Come si effettuano le stime agrarie dei fondi rustici?
Con la stima di un'azienda agraria ci si propone l'obiettivo di determinare il suo valore di mercato più probabile, e cioè il prezzo che verrebbe concretizzato nel caso in cui l'azienda in quel preciso momento venisse posta sul mercato. Si è soliti distinguere tra una stima a cancello chiuso e una stima a cancello aperto: nel primo caso vengono considerati i terreni, i beni mobili, i fabbricati rurali e le scorte che si trovano in azienda, come i foraggi, le macchine agricole e il bestiame, mentre nel secondo caso nella valutazione rientrano unicamente i fabbricati rurali e i terreni.
Quali sono le modalità tramite le quali si può procedere a una stima dell'azienda?
Le modalità sono due: la prima è sintetica, mentre la seconda è analitica. Quando si parla di stima sintetica si fa riferimento a una stima comparativa: in pratica si valuta l'azienda attraverso un confronto con aziende simili, ovviamente dello stesso settore, di cui sono noti i prezzi di vendita. Quando si parla di stima analitica, invece, si fa riferimento al beneficio fondiario, che corrisponde al reddito medio che viene ricavato ogni anno dall'azienda. Il bilancio aziendale e il canone di affitto permettono di ottenere il beneficio fondiario, il quale deve essere diviso per il saggio di capitalizzazione, così da conoscere il valore dell'azienda (il saggio di capitalizzazione non è altro che il saggio di interesse di investimento). Per le stime agrarie, gli immobili agricoli si distinguono in aziende agrarie, macchine e attrezzi, terreni agricoli, prodotti immagazzinati, boschi e arboreti da legno, prodotti in essere, bestiame, impianti e macchinari annessi al terreno, investimenti fondiari e soprassuolo.
Un perito agrario.