Reddito dominicale: definizione
Il reddito dominicale, detto anche reddito domenicale, è la parte di reddito che riguarda la proprietà dei beni, ma non l’esercizio concreto dell’attività agricola. Per determinarlo, è necessario applicare le tariffe di estimo che vengono elaborate a livello locale, e che pertanto possono variare da un Comune all’altro. Nel caso in cui la coltura che viene praticata equivalga alla coltura che risulta in catasto, si ha un reddito che corrisponde al reddito catastale; nel caso in cui la coltura che viene praticata sia differente rispetto alla coltura che risulta in catasto, si ha una tariffa di estimo medio attribuibile alla coltura che viene praticata.
Come si calcola il reddito dominicale?
Per il calcolo del reddito dominicale è necessario fare riferimento alle tariffe che rappresentano la parte dominicale del reddito medio ordinario che si può ritrarre dai terreni nell’esercizio delle attività agricole. Viene individuato, in funzione delle caratteristiche della coltura, un reddito medio ordinario che rappresenta il punto di partenza per l’applicazione della tassazione, al netto delle spese di conservazione del capitale fondiario.
Come si fa a conoscere i redditi dominicali dei terreni?
Chi fosse interessato a scoprire il reddito dominicale di un terreno è tenuto a consultare il catasto dei terreni per prendere visione della visura catastale relativa. Il riferimento normativo in materia è rappresentato dal Decreto Ministeriale del 20 gennaio del 1990, che ha stabilito il valore delle tariffe di estimo: risale a quasi 30 anni fa, quindi, la revisione generale più recente che sia stata eseguita, anche se lo stesso Decreto Ministeriale ha definito dei coefficienti di rivalutazione automatica in funzione dei quali è prevista una rivalutazione del 70% per i redditi agrari e dell’80% per i redditi dominicali registrati nel catasto dei terreni. In presenza di variazioni nelle rendite catastale dei terreni, esse possono essere opposte a terzi unicamente nel caso in cui siano state notificate in precedenza.
Il catasto dei terreni.