Classamento catastale: definizione
Il classamento catastale non è altro che l'attività tramite la quale l'Agenzia del Territorio definisce e stabilisce la classe catastale di un immobile. La classe catastale serve, a sua volta, per determinare la rendita catastale, e tiene conto della dotazione di servizi, dell'ampiezza dei vani e della rifinitura: si tratta, in sostanza, di un valore che permette di distinguere e differenziare i beni immobili che fanno parte dello stesso gruppo catastale. Più nello specifico, la classe catastale è il criterio attraverso il quale per ciascuna unità immobiliare viene identificato il grado di produttività. Nell'ambito della stessa categoria lo scopo della classe è quello di evidenziare il pregio di un immobile in funzione delle sue caratteristiche contestuali, intrinseche ed estrinseche, così che sia possibile definire il livello di reddito ordinario che ne deriva.
Quali sono i parametri che influiscono sulla classe catastale?
Uno dei criteri più importanti è rappresentato dalla qualità urbana del contesto: è chiaro, per esempio, che una villetta collocata in un'area geografica mal collegata con i mezzi pubblici, priva di servizi e povera di infrastrutture avrà un valore minore rispetto a una villetta dello stesso tipo situata in un centro storico, con tutti i servizi a portata di mano. La classe catastale dipende, inoltre, dalle caratteristiche edilizie dell'immobile (o, nel caso in cui si tratti di un appartamento in un palazzo, del fabbricato di cui fa parte), come il grado di rifinitura e l'esposizione; non va dimenticata, poi, la qualità dell'ambiente della zona di mercato immobiliare, con riferimento in particolare ai caratteri naturalistici e paesaggistici, al loro pregio o al loro degrado.
Per provvedere alla variazione dei dati catastali, nel caso di immobili già esistenti, o alla denuncia di accatastamento, nel caso di immobili nuovi, è necessario fare riferimento a un tecnico professionista abilitato, che può essere un perito edile, un ingegnere, un architetto o un geometra (occorre verificare che i professionisti a cui ci si rivolge risultino iscritti all'albo di appartenenza relativo). In seguito la richiesta elettronica viene inoltrata e caricata nel database dell'Agenzia del Territorio, dopo essere stata verificata da un funzionario.