
Con “Make or Buy” s’intende la valutazione fra la scelta di produrre all’interno della propria azienda (make) e la scelta di acquistare dal mercato (buy) un determinato bene o servizio.
La valutazione economica del Make or Buy deve essere fatta confrontando il costo incrementale che le due scelte comportano.
Il costo Buy è l’importo scritto sulla fattura del fornitore, esclusi eventuali oneri accessori (quali spese di trasporto, dogana, ecc.).
Il costo Make è determinato dalla somma del costo delle materie prime, dei materiali di consumo e dell’energia impiegata a cui va aggiunto il costo della mano d’opera (se è pagata a cottimo è pari al costo delle ore impiegate, altrimenti a quello delle ore di lavoro straordinarie), il costo di gestione degli impianti utilizzati (ammortamenti, canoni di leasing e manutenzioni).
I costi standard includono i costi diretti (materie prime, materiali di consumo, energia impiegata, ore di lavoro impiegate) ed i costi di gestione degli impianti utilizzati e a volte anche una quota dei costi fissi (gli overhead nel full costing).
È quindi corretto usare i costi standard per la valutazione Make or Buy solo se l’azienda non utilizza il full costing e se la scelta altera in modo rilevante il carico di lavoro e/o la sua organizzazione.