
I termini BioEdilizia, Edilizia
BioEcologica, EcoBioedilizia o Edilizia Ecosostenibile, sono entrati nel
linguaggio comune spesso con uso poco appropriato e a volte abusato.
Con il
suffisso di “BIO” si fa riferimento ad aspetti legati alla medicina e alla
compatibilità biologica che non sempre trova riscontro con il rigore
scientifico e la fondatezza, specie nel settore edilizio.
Con il suffisso “ECO” si vuole avvicinare alla compatibilità ambientale come “SOSTENIBILE” abbinato spesso a significati economici e sociali (es “economia sostenibile”, “quartiere sostenibile”, ecc.).
La Bioedilizia spesso si confonde con la Bioarchitettura che si riferisce a tematiche e processi complessi che si rivolgono alla ricca tipologia tematica della progettazione e costruzione architettonica ecosostenibile. Il termine Bioedilizia è legato pertanto alla tipologia di edifici che impiegano materiali (materiali Bioedili) che soddisfano i criteri di basso impatto ambientale e di atossicità nei confronti dell’uomo. I materiali “rigorosamente” bioedili sono di composizione ed origine non sintetica o quantomeno contengono una ridotta quantità di prodotto della chimica di sintesi; si escludono quelli originati dalla trasformazione dal petrolio e non riciclabili. I materiali bioedili garantiscono il principio di atossicità per l’ambiente e la natura “dalla culla alla tomba”.
La Bioedilizia quindi impiega materiali bioedili, anche quelli isolanti che sono però energeticamente meno performanti. Se si deve ad esempio isolare termicamente una parete con un “cappotto”, scegliendo un materiale bioedile occorre uno spessore maggiore anche del 30-50% in più rispetto ad uno sintetico per avere gli stessi valori di trasmittanza. La Bioedilizia realizza edifici sani e atossici, ad alta efficienza energetica, ecologici, riciclabili, a basso impatto ambientale.
Per consulti sulla bioedilizia e
la bioarchitettura è consigliabile rivolgersi a un architetto con provata
esperienza nel settore per evitare l’errato utilizzo di materiali bioedili
nella costruzione edile.
Architetto Fausto Redondo