Acetilene C2H2 : definizione
L’Acetilene C2H2 si produce in piccoli stabilimenti a causa del grande pericolo di esplosione, anche in assenza di aria se il gas è troppo secco. Si produce dalla reazione del carburo di calcio con l’acqua, seguita da essiccazione e depurazione, compressione e imbottigliamento in bombole riempite di un materiale poroso imbevuto di acetone o altro diluente, in cui l’acetilene si scioglie. In questo modo le bombole non sono pericolose e possono essere trasportate e maneggiate senza particolari pericoli. Per piccole distanze e quantità di un certo rilievo, l’acetilene a bassa pressione si trasporta anche in tubazioni. La produzione dà come sottoprodotto una soluzione acquosa di calce, molto inquinante per l’ambiente a causa della presenza di fosfine, e richiede quindi particolari misure per il trattamento e l’eliminazione.
Non è corrosivo.
Dr. Ing. Enrico De Carli
Ordine degli Ingegneri di Brescia
Studio Tecnico Dr. Ing. Enrico De Carli
L’acetilene è il gas più efficace per l’ossitaglio. Come prodotto di base per sintesi chimiche, l’acetilene è anche prodotto in quantità massicce in stabilimenti specializzati. La produzione è fatta in piccoli stabilimenti o in piccoli reparti di uno stabilimento di gas tecnici, l’edificio va tenuto a debita distanza da altri reparti e deve essere ben aerato e con ampie aperture sotto tetto per agevolare l’evacuazione di possibili perdite di gas dalle apparecchiature di produzione o maneggio.
L’impiego dell’acetilene è sempre da bombole che, come detto, non sono pericolose e possono essere maneggiate anche da operai, anche se non esperti, purché con la usuale prudenza. Massima attenzione al perfetto stato delle valvole e in genere delle tenute durante l’uso o il maneggio.