Edilizia rendering e fotorendering: definizione
Esistono varie tipologie di rendering: rendering fotorealistici, rendering ad effetto, rendering a schizzo, rendering a tratto, rendering che simulano disegni ad acquerello, eccetera, tutti generati comunque da applicazioni presenti all'interno degli stessi programmi di renderizzazione o in fase di postproduzione attraverso programmi noti di fotoritocco. Un genere particolare di rendering è invece quello creato a mano che utilizza le tecniche grafiche pittoriche tradizionali.
Fotorendering è il montaggio del rendering prodotto all'interno di una foto per simularne l'inserimento nell'ambientale reale.
Arch. Carlo Cominazzini
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Milano
Arcom3 Architettura e Multimedia Srl
Una volta scelta la vista tridimensionale si potrà iniziare la fase di renderizzazione o utilizzando lo stesso programma (tutti i migliori software 3d ormai contengono un proprio programma di rendering), oppure esportando la vista 3d in programmi specifici e più performanti per la renderizzazione .
E' fondamentale innanzitutto la scelta del giusto punto di vista (per le viste d'interni la camera deve trovarsi ad altezza occhio e avere un'apertura di 60/80° in modo da non deformare gli oggetti). L'inquadratura deve essere il più possibile simile a quella di una macchina fotografica nelle vostre mani.
Dopo aver assegnato i materiali ad ogni elemento del progetto e inserito le varie luci nella giusta posizione per creare gli effetti desiderati è possibile avviare il rendering vero e proprio.
L'operazione richiede complessivamente varie ore di lavoro distribuite più o meno equamente tra le varie fasi descritte.
Il rendering finale può alla fine essere “arricchito“ con l'inserimento di immagini di oggetti e persone utilizzando noti programmi di fotoritocco.