Videosorveglianza e privacy: definizione
La videosorveglianza consiste in sistemi di ripresa visiva, con o senza memorizzazione delle immagini, che possono essere utilizzati per ragioni di protezione dei beni e dell’incolumità individuale.
I sistemi di videosorveglianza trattano dati personali: la voce e le immagini in primis.
Per questo motivo occorre disciplinarne l’utilizzo consentendo la ripresa visiva in aree circoscritte, per finalità specifiche e dichiarate e dandone previa informativa agli interessati, ossia ai soggetti che transitando per il luogo video-controllato possono venire ripresi dal sistema.
Sul punto è sicuramente utile consultare il nuovo provvedimento generale adottato dal Garante privacy in data 8 aprile 2010.
Il titolare del trattamento può servirsi di sistemi di videosorveglianza solo nel rispetto di specifiche garanzie per la libertà delle persone.
In primo luogo occorre apporre specifici cartelli per segnalare la presenza di telecamere e bisogna preventivamente sottoporre alla verifica del Garante privacy i sistemi che presentino rischi per i diritti e le libertà fondamentali delle persone. Le immagini registrate possono comunque essere conservate per un breve periodo di tempo e il titolare del trattamento deve assumere rigorose misure di sicurezza a protezione delle immagini e a difesa di eventuali accessi non autorizzati.
19/03/2012 17:11:10
Egregio Avvocato,
vorremmo installare nell'area perimetrale e nell'androne del Condominio (sito in Roma) un sistema di videosorveglianza.
Faccio presente che si sono verificati recentemente episodi delittuosi: furto di auto nel parcheggio, apertura di plichi postali,chiamate al citofono mute, minacce di furti negli appartamenti e presenza di persone sospette.
Le chiedo cortesemente:
quale maggioranza assembleare accorre?
quali vincoli di legge sussistono?
quali permessi ed a chi bisogna richiedere?
In attesa di Suo cortese riscontro,
La saluto con cordialità
Ing. Antonio Bettio
email: bettio.a@tiscali.it