Detrazioni fiscali del 55%: definizione
Da alcuni anni i cittadini che intervengono sull’impianto di riscaldamento invernale, e sull’involucro della propria abitazione, con opere che ne migliorano la prestazione energetica, possono usufruire delle detrazioni fiscali del 55% sulle spese sostenute, direttamente dalle imposte da versare. La detrazione deve essere ripartita in 10 anni.
I lavori sostenuti, per i quali è possibile accedere alla detrazione sono sostanzialmente di 4 tipologie: la sostituzione dei serramenti, il miglioramento dell’isolamento delle strutture esterne opache, l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e la sostituzione del generatore di calore.
La normativa, rivista più volte a partire dal 2007, non prevede comunicazioni preventive agli enti. Gli adempimenti consistono in una comunicazione telematica che inviata tramite il sito dell’ENEA, effettuata entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Sono però richieste dichiarazioni redatte da Professionisti iscritti nei rispettivi Albi Professionali e abilitati alla progettazione di edifici e impianti, che attestano che i lavori eseguiti rispettano i limiti minimi previsti dalle norme per accedere alle detrazioni.
Di solito, poiché la compilazione degli allegati previsti dalla dichiarazione telematica, contengono richieste che solo un tecnico del settore conosce, è lo stesso Professionista che Assevera i lavori che si occupa, per conto del cliente, dell’invio telematico. Solo all’atto della Dichiarazione dei Redditi dell’anno successivo ai lavori, chi ha sostenuto le spese devo scegliere in quanti anni suddividere il rimborso.