Empatia: definizione
È un mettersi nei panni dell'altro, e condividerne lo stato emotivo, provando un'emozione uguale o simile a quella dell'altro, ma rimanendo consapevoli che la causa del proprio vissuto è l'emozione dell'altro, dunque evitando che tale immedesimazione porti a confusione tra le persone.
La prima componente implica il sapersi mettere nei panni altrui e comprendere il punto di vista dell'altro, come egli valuta e vive una situazione.
La seconda dimensione invece, riguarda la sfera della condivisione emotiva e della partecipazione dei vissuti e delle emozioni dell'altro.
La capacità empatica va distinta da altre esperienze affettive che per certi versi sono a essa simili, come la simpatia, il disagio personale e il contagio emotivo.
Varie ricerche inoltre hanno dimostrato che l'empatia riveste un ruolo di moderatore nelle condotte sociali: attenua i comportamenti aggressivi e incentiva quelli prosociali. Può anche ridurre il pregiudizio e facilitare le relazioni con altri appartenenti a gruppi etnici diversi dal proprio.
In contesti educativi di crescita, come la scuola e la famiglia, e corsi di educazione affettiva possono aiutare a sviluppare l'empatia.
A livello di contesto organizzativo, l'empatia può essere utile per vivere in modo più efficace e propositivo, migliorando i rapporti interpersonali. All'interno di percorsi di sviluppo e di coaching di gruppo l'empatia viene stimolata ed incoraggiata per favorire il team working.