Prato verticale: definizione
Il prato verticale è stato studiato per essere adattabile alle diverse necessità progettuali ed estetiche, sviluppando un sistema che verticalizza una necessità atavica dell’uomo: creare un giardino botanico in contesti non prettamente naturalistici.I campi d’applicazione, nel rispetto delle esigenze botaniche, sono molteplici:
- rivestimenti architettonici esterni su strutture nuove e pre-esistenenti declinabili in tutte le tipologie progettuali
- rivestimenti architettonici per interni con l’applicazione di un modulo base integrato con le componenti necessarie al sistema
- arredo urbano e infrastrutture come barriere stradali antirumore e cortine murarie
- comunicazione pubblica e privata attraverso l’utilizzo dei pixel di cui il modulo base è composto e che consentono, su progetto, la realizzazione di loghi e texture personalizzate
Il prato in verticale si concretizza attraverso l'uso di un nuovo materiale architettonico composto da un medium organico vivente, collocato, senza necessità di substrato naturale di posa, all'interno di appositi pannelli contenitori in polipropilene riciclato.Attraverso un sistema capillare di nutrimento mediante microirrigazione, si permette all’erba di vivere e crescere in totale autonomia e in posizione verticale.
Il risultato tecnico-estetico sarà quello di un prato posizionato in verticale che grazie all’utilizzo dei pixel biovegetali potrà essere utilizzato per creare pattern e texture.
Il sistema prevede una produzione industriale supportata da una progettazione personalizzata.
Le caratteristiche rivoluzionarie di questo sistema :
- ecosostenibilità, riciclabilità, miglioramento dell’ambiente
- semplicità e rapidità di messa in opera
- effetto estetico immediato: il pannello è fornito perfettamente inerbito
- rivestimento ventilato con spessori ridotti
- accoppiabilità del pannello ad altri materiali comunemente utilizzati nei rivestimenti di facciata
- modularità e adattabilità alle diverse esigenze architettoniche progettuali