Transfer pricing: definizione
Nella sua comune eccezione con il termine transfer pricing ci si riferisce a una pratica di elusione fiscale basata su tecniche e procedimenti utilizzati dalle imprese multinazionali, che avvalendosi del fatto che nei Paesi in cui operano sono in vigore diversi sistema impositivi, determinano il valore degli scambi e delle cessioni di beni e servizi che avvengono internamente al Gruppo in maniera tale da ridurre il carico fiscale totale. In realtà le ragioni che possono indurre il Gruppo ad applicare determinati prezzi nelle transazioni interne possono essere determinate, non solo da ragioni di risparmio fiscale ma anche da politiche di allocazione delle risorse (e quindi di risultati) all'interno del Gruppo.
Dott. Stefano Aldovisi
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Milano
ADZ Morison
Sovrastimando o sottostimando i prezzi di trasferimento nelle transazioni infragruppo rispetto ad un prezzo di "libera concorrenza" (secondo la definizione delle "Linee guida " dell'OCSE) o al "valore normale" (secondo la definizione degli articoli 110, comma 7 e 9, comma 3 del D.P.R. 917/1986 - Testo Unico delle Imposte Dirette).
Professionisti esperti di transfer pricing.