Transfer pricing Metodo della ripartizione dell'utile - Profit Split Method: definizione
Il metodo della ripartizione dell’utile (Profit Split Method) si fonda sull'analisi della suddivisione degli utili netti effettuata da entità collegate per transazioni infragruppo, e sul conseguente paragone con l'utile che soggetti indipendenti avrebbero ottenuto per operazioni analoghe.
Dott. Stefano Aldovisi
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Milano
ADZ Morison
Il presupposto del metodo è una procedura di comparazione.
Il metodo é caratterizzato da un’evidente aleatorietà, essendo condizionato da fattori molteplici quali:
- le strategie aziendali inerenti all'apporto di ciascun membro del gruppo societario in
- quella determinata tipologia di operazioni;
- l'attribuzione del fattore rischio ad un soggetto piuttosto che all'altro;
- l'incidenza del costo del lavoro in diverse aree geografiche;
- la capacità manageriale di generare utili, che non può certo presumersi uniforme in ogni azienda.
L'OCSE suggerisce l'applicazione di diversi procedimenti, atti a discernere il contributo specifico fornito da ciascuna impresa nell'operazione in relazione alle funzioni svolte nel processo. Il valore dell'apporto delle stesse, ordinario o meno, potrà essere rilevato sia attraverso il riferimento a preesistenti parametri oggettivi di mercato, anche considerati nella loro unicità e dunque aggregati, sia attraverso calcoli proporzionali riferiti alle ripartizioni di profitti operate da imprese indipendenti in similari contesti.
Professionisti esperti di transfer pricing.