Collaudo e verifiche impianti fabbricati: definizione
Il collaudo e le verifiche degli impianti fabbricati sono obbligatori per tutti gli impianti che sono collocati al servizio di edifici o inseriti dentro di essi (tenendo conto anche delle pertinenze relative), a prescindere dalla destinazione di utilizzo. Sono inclusi gli impianti radiotelevisivi, gli impianti elettronici in generale e le antenne, gli impianti sanitari e idrici di qualsiasi specie o natura, gli impianti di protezione antincendio e gli impianti di sollevamento di cose o persone per mezzo di scale mobili, montacarichi o ascensori. Fanno parte dell'elenco degli impianti interessati dagli obblighi di certificazione anche gli impianti per l'utilizzo e la distribuzione di gas, di qualunque genere essi siano, incluse le opere di ventilazione e aerazione dei locali e quelle di evacuazione dei prodotti della combustione. Sono inclusi, inoltre, gli impianti di utilizzo, di distribuzione, di trasporto, di trasformazione e di produzione dell'energia elettrica, gli impianti per l'automazione di barriere, cancelli e porte, gli impianti di protezione contro lo scariche atmosferiche, gli impianti di climatizzazione, gli impianti di riscaldamento, gli impianti di refrigerazione e gli impianti di condizionamento di qualunque specie o natura, incluse le opere di evacuazione dei prodotti delle condense e della combustione.
Come si riconosce un'impresa abilitata al collaudo e alle verifiche degli impianti fabbricati?
Le imprese in questione devono essere dotate di un certificato di riconoscimento, il quale viene rilasciato dalle camere di commercio o dalle commissioni provinciali per l'artigianato previo riconoscimento dei requisiti professionali e tecnici del caso. A tale scopo è necessario che venga presentata la dichiarazione di avvio dell'attività, con l'indicazione dei tipi di impianto per i quali si ha intenzione di svolgere l'attività e la dichiarazione del possesso dei requisiti tecnici. Le camere di commercio dispongono degli elenchi delle imprese abilitate alle quali è possibile fare riferimento, oltre che dei tariffari.
Un architetto specializzato in pratiche edilizie, progettazione di edifici residenziali, barriere architettoniche, collaudo e agibilità, consulenze tecniche, stime e perizie, efficienza energetica. Le aziende abilitate alla certificazione degli impianti, vale a dire alla redazione della dichiarazione di conformità e dei documenti di progetto, sono quelle che risultano iscritte nell'albo provinciale delle imprese artigiane o nel registro delle imprese, a patto che il responsabile tecnico, il rappresentante legale o l'imprenditore individuale possiedano i requisiti formali prescritti, vale a dire una laurea in materia tecnica specifica, un attestato di formazione professionale, una qualifica o un diploma con specializzazione, lo svolgimento di una prestazione lavorativa nel settore per almeno quattro anni, e così via.