Progettazione impianti: definizione
La progettazione degli impianti ha un valore molto
importante nell'ambito dell'ingegneria civile e dell'architettura, dal momento
che chiama in causa l'ingegnerizzazione dei diversi interventi previsti. In
funzione delle direttive messe a disposizione nel progetto definitivo, il
progetto esecutivo viene redatto con una relazione generale e le eventuali
relazioni specialistiche, abbinate ai piani di sicurezza e coordinamento e ai
calcoli esecutivi degli impianti e delle strutture. La progettazione include,
poi, gli elaborati grafici, compresi quelli delle opere di risanamento
ambientale, e il cronoprogramma dei lavori. Ancora, devono essere presenti il
quadro economico, il computo metrico estimativo e il quadro dell'incidenza
della manodopera.
Come deve essere redatta la relazione generale per la progettazione
degli impianti?
Nella relazione generale viene descritta l'opera che deve
essere realizzata in maniera dettagliata, usufruendo di elaborati grafici e
tenendo conto della complessità degli interventi. Non di rado tale relazione
include un diagramma che riproduce l'evoluzione dei lavori sulla base del loro
ordine temporale e logico e una rappresentazione grafica che mette in evidenza
la gerarchia degli interventi che devono essere realizzati, a cominciare dal
più generale per arrivare al più particolare.
1. A cosa servono gli elaborati grafici per la progettazione degli impianti?
Nell'ambito della progettazione degli impianti gli elaborati grafici
riguardano i vari elaborati costruttivi e hanno lo scopo di svilupparli, oltre
che di definire i componenti prefabbricati dal punto di vista
dell'assemblaggio, delle prestazioni e delle dimensioni. Tali elaborati servono
anche per individuare le lavorazioni di cui c'è bisogno perché vengano
rispettate le prescrizioni degli organi deputati all'approvazione del progetto.
2. Cosa sono i calcoli esecutivi degli impianti e delle strutture?
I calcoli esecutivi di strutture e impianti hanno
l'obiettivo di consentire il loro dimensionamento: devono essere effettuati in
relazione alla situazione di esercizio, con l'indicazione dei calcoli e dei
criteri impiegati per consentire una conferma immediata. Il progetto esecutivo
delle strutture è costituito da elaborati grafici di insieme e dalla relazione
di calcolo: quest'ultima include al proprio interno le verifiche statiche, le specifiche
della qualità dei materiali che devono essere impiegati, l'indicazione delle
norme di riferimento e l'analisi dei carichi su cui sono state dimensionate le
strutture. Negli elaborati grafici, invece, sono presenti gli elementi che
consentono di realizzare le strutture murarie e i tracciati dei ferri di
armatura delle strutture basate sul calcestruzzo armato.
3. Qual è lo scopo del piano di manutenzione nella progettazione degli impianti?
Il fine del piano di manutenzione è quello di predisporre
la conservazione delle caratteristiche di funzionalità della struttura nel
corso del tempo: tale piano è caratterizzato da un programma di manutenzione,
da un manuale di manutenzione e da un manuale d'uso, che riguarda l'utilizzo
delle parti dell'opera più importanti. Il programma di manutenzione permette di
stabilire i controlli e le manutenzioni che devono essere effettuate in
corrispondenza di specifiche scadenze, includendo il sottoprogramma dei
controlli e il sottoprogramma delle prestazioni, con cui vengono prese in esame
le prestazioni dell'opera tenendo conto del suo ciclo di vita utile.
4. In cosa consiste il computo metrico estimativo?
Il computo metrico estimativo non è altro che un
aggiornamento della stima sommaria dell'intervento da realizzare. Si affianca
al quadro economico, che include le spese tecniche, l'importo dei costi di
esproprio, l'accantonamento e le somme a disposizione della stazione
appaltante, oltre agli oneri sulla sicurezza che non sono soggetti a ribasso
d'asta.