
In vista della definizione della nuova Legge di Bilancio che sarà presentata al Governo entro il 20 ottobre, rispunta l’ipotesi della sanatoria contanti già proposta un anno fa quando è stata scartata a favore della voluntary-bis, una misura non altrettanto conveniente per chi vorrebbe sanare.
Si valuta che il contante cash si aggiri tra i 150 e i 200 miliardi di euro, e un modo per farlo emergere dal sommerso evitando l’uso illecito è incentivare l’uso della moneta elettronica.
La sanatoria contanti da inserire nella nuova legge di Bilancio si affianca ad altre misure varate per contrastare l’evasione fiscale e di cui abbiamo già parlato, per esempio la fatturazione elettronica B2B, le agevolazioni per le imprese e gli sgravi fiscali per l’assunzione dei giovani.
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