
La circolare della Guardia di Finanza n. 149223/17 stabilisce nuove direttive per il controllo degli scontrini fiscali: la mancata emissione dello scontrino non costituisce più un reato per il quale il commerciante è ritenuto un evasore fiscale.
La Guardia di Finanza ha di fatti declassato la mancata emissione dello scontrino a una condotta irregolare di portata limitata, e durante i controlli i finanzieri sono tenuti a valutare il da farsi caso per caso, usando il buon senso. Per esempio, evitare di mostrare il distintivo a persone che potrebbero agitarsi come anziani, minori e malati.
Tra le valutazioni di buon senso rientra la situazione della presenza di un venditore abusivo accanto all’esercizio di un commerciante onesto: la sanzione all’abusivo prevale sulla contestazione del mancato scontrino fiscale del commerciante regolare.
Fonte e approfondimento: www.quifinanza.it