
Breve vademecum su cosa fare prima di acquistare casa. Il primo passo è usare gli strumenti presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate per verificare la situazione catastale e ipotecaria dell’immobile controllando anche la presenza di eventuali pendenze giudiziarie.
Accertata l’effettiva disponibilità, si procede con la redazione di un contratto preliminare – da registrare entro 20 giorni dalla sottoscrizione e pagando l’imposta di bollo e quella di registro pari a €200 – con il quale venditore e acquirente si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il passo successivo è calcolare le imposte che variano in base alla natura del venditore – privato o impresa – e alla presenza o meno di requisiti per avere benefici fiscali legati alla prima casa.
Quali sono i requisiti richiesti per il bonus e cosa fare prima di acquistare casa? Per ottenere le agevolazioni del bonus prima casa l’acquirente deve dimostrare che l’immobile non appartiene alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Anche il compratore che ha già un’altra casa può fruire del bonus se ha venduto la precedente proprietà entro un anno dall’acquisto della nuova. Inoltre, chi vende l’abitazione acquistata con le agevolazioni ed entro un anno ne compra un’altra in presenza delle condizioni per usufruire dei benefici “prima casa”, ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’IVA pagata per il primo acquisto agevolato.