
L’abolizione dei voucher ha lasciato un vuoto normativo che è stato riempito ieri, mercoledì 19 aprile 2017, con il Ddl lavoro breve presentato dal Presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi.
Il Ddl dovrebbe riuscire a superare le difficoltà emerse relativamente agli attuali contratti di lavoro che non è più possibile retribuire con i voucher. Le alternative ai voucher sono due: una dedicata al lavoro breve, cioè saltuario, con una retribuzione annua non superiore a 900 euro e con adempimenti semplificati, e l’altra dedicata al lavoro intermittente o a chiamata, inteso come attività discontinua e protratta nel tempo e che, a differenza di quanto è stato finora, potrà essere svolto da lavoratori senza limiti di età. Nei prossimi giorni pubblicheremo maggiori approfondimenti.