
Il decreto Miur n. 993/2016 ha fissato le nuove soglie di spese universitarie detraibili per i contribuenti che intendono scaricare le suddette spese dalla dichiarazione dei redditi 2017 relative all’anno fiscale 2016.
Fatta eccezione per l’acquisto di testi scolastici, materiale di cancelleria, viaggi ferroviari, vitto e alloggio, le spese universitarie detraibili 2017 al 19%, per le università sia pubbliche che private, sono quelle sostenute per:
Frequenza di corsi di
istruzione universitaria presso università statali e non statali.
Tasse universitarie per triennale, master e specialistica.
Ricongiunzione di carriera.
Iscrizione all’appello di laurea e rilascio della pergamena.
Frequenza a corsi singoli, finalizzati o meno all’ammissione a un corso di
laurea magistrale.
Trasferimenti di ateneo.
Passaggi di corso.
Frequenza di corsi universitari all’estero.
Frequenza di corsi di laurea in teologia presso le università Pontificie.
Corsi di laurea svolti dalle università telematiche.
L’importo massimo per la detrazione delle spese universitarie 2017 varia a seconda dell’indirizzo universitario e della città:
Università privata straniera
indirizzo Medico: €3.700 Nord, €2.900 Centro, €1.800 Sud.
Università privata straniera indirizzo Sanitario: €2.600 Nord, €2.200 Centro,
€1.600 Sud.
Università privata straniera indirizzo Scientifico-Tecnologico: €3.500 Nord, €2.400
Centro, €1.600 Sud.
Università privata straniera indirizzo Umanistico-sociale: €2.800 Nord, €2.300 Centro,
€1.500 Sud.