
Con la risoluzione 24/E del 27 febbraio 2017, l’Agenzia delle Entrate chiarisce come gestire la voce relativa alla detrazione delle spese veterinarie presente nella Dichiarazione precompilata 730.
Per detrarre le spese veterinarie non serve la prescrizione medico-veterinaria ma è sufficiente lo scontrino parlante, cioè lo scontrino sul quale è riportato il codice fiscale di chi ha acquistato, la tipologia e il numero dei medicinali comprati.
La detrazione per le spese veterinarie è pari al 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno fino a un importo massimo di 387,34€ indipendentemente dal numero di animali domestici posseduti, e solo a patto che le spese siano di natura medica e sostenute per la cura di animali di compagnia o per pratica sportiva e di cui si è legalmente in possesso. Sono escluse dalla detrazione fiscale le spese veterinarie per l’acquisto di mangime, poiché non riconosciuti come prodotti farmaceutici dal Ministero della Salute, e per medicinali per animali destinati ad allevamento, consumo alimentare, attività commerciali, agricole e per attività illecite.