
Come annunciato nel 2016, dal 1 gennaio 2017 in Francia è legge il diritto alla disconnessione per chi lavora in aziende con più di 50 dipendenti.
Lo smart working e la diffusione degli i-device hanno profondamente cambiato il modo di lavorare e di trascorrere il tempo libero. In entrambi i casi si è sempre connessi e questo genera il paradosso di non essere mai liberi dal lavoro perché messaggi, e-mail e notifiche arrivano sempre al destinatario.
Per porre un freno al lavoro e arginare l’intrusione della vita professionale in quella privata, in Francia è stato approvato l’articolo 55 della Loi Travail (la legge del lavoro) che dal 1 gennaio 2017 sancisce come legge il diritto alla disconnessione.
Come già avvenuto per alcune aziende tedesche, le imprese francesi con più di 50 dipendenti devono stipulare un accordo tra le parti riguardo gli orari di non reperibilità del lavoratore. In questo modo, la mancata risposta a una mail o a qualsiasi altra comunicazione non è considerata un’inadempienza ma il rispetto di un diritto.
Il diritto alla disconnessione vuole assicurare una doppia tutela necessaria nell’era del cosiddetto lavoro agile: salvaguardare la salute dei lavoratori e, di conseguenza, la produttività di un’azienda poiché si può trarre profitto solo se i dipendenti sono in buona salute e poco stressati.
Fonti: www.ilsole24ore.com, www.repubblica.it