
Nei prossimi tre anni i dipendenti statali avranno un aumento medio di 85€ in busta paga. È quanto scaturisce dall’incontro di ieri sera a Palazzo Vidoni, sede della Funzione pubblica, tra il Ministro Marianna Madia e i rappresentanti delle sigle sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Dopo 7 anni di attesa, ieri sera – 30 novembre 2016 – si sono definiti i dettagli per il rinnovo del contratto sindacale. La novità comunicata con soddisfazione dai partecipanti all’incontro riguarda gli 85€ in più nella busta paga dei dipendenti statali. Il Ministro Madia tiene a sottolineare che si tratta di una cifra media e non valida per tutti i lavoratori: chi percepisce meno avrà di più e viceversa. La precisazione è parsa d’obbligo per rassicurare quanti, dopo l’aumento salariale, vedrebbero decurtato il bonus di 80€.
Oltre all’aumento in busta paga per i dipendenti pubblici si prospettano altre novità. Il Governo, infatti, dal 2017 al 2019 s’impegna a sostenere la “graduale introduzione nel pubblico di forme di welfare contrattuale con misure che integrano e implementano le prestazioni pubbliche”, di fiscalità di vantaggio e del salario legato alla produttività e a sostenere lo sviluppo della previdenza complementare.