
Nella notte tra il 29 e 30 ottobre 2016 è tornata l’ora solare, un cambiamento annuale che provoca un effetto immediato: si dorme 1 ora in più. Ma avere giorni più brevi porta ad altre conseguenze, come accendere la luce già dal pomeriggio.
Nei precedenti sette mesi di ora legale, le giornate più lunghe ci hanno regalato 1 ora in più di luminosità naturale permettendoci di accendere la luce in serata. Grazie all’ora legale, in 7 mesi l’Italia ha risparmiato nel 2016 ben 573 milioni di kilowattora (552 milioni di kWh nel 2015), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 210mila famiglie, per un valore economico di circa 90 milioni di euro.
È quanto rileva Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale e ci fornisce un altro dato: dal 2004 al 2016 il risparmio complessivo nazionale si è aggirato attorno ai 7 miliardi e 840 milioni di kilowattora, pari a circa 1 miliardo e 170 milioni di euro.
La notte di domenica 26 marzo 2017 le lancette saranno spostate avanti di 60 minuti, fino ad allora potremmo risparmiare un po’ impegnandoci ad accendere la luce solo quando necessario e a spegnerla quando non serve.