
Dal 2 settembre è possibile presentare la propria candidatura al SIA, Sostegno per l’Inclusione Attiva.
Da oggi, venerdì 2 settembre 2016, è possibile candidarsi per beneficiare del SIA, il Sostegno per l’Inclusione Attiva, un aiuto economico per le famiglie indigenti.
Per richiedere l’ammissione al SIA è necessario compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito del Ministero del lavoro o dal sito dell’INPS e presentarlo al proprio Comune di residenza.
Per il Sostegno per l’Inclusione Attiva il Governo ha stanziato 750 milioni di euro da destinare a circa 200mila famiglie per un totale di 1 milione di persone.
I
requisiti per presentare la richiesta
e beneficiare del sostegno economico sono:
- essere cittadino italiano, comunitario o straniero con regolare permesso di
soggiorno di lungo periodo;
- avere un I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che attesti un reddito annuo inferiore o pari a €3.000;
- avere in famiglia un minore, un disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Il certificato di gravidanza è rilasciato da una struttura pubblica. Se, a esclusione dei parametri economici, la presenza di una donna in gravidanza è l’unico requisito, si può richiedere il beneficio SIA a partire da quattro mesi dalla presunta data del parto.
Ricevute le candidature, a ogni domanda sarà assegnato un punteggio frutto di una valutazione multidimensionale del bisogno: per accedere al Sostegno per l’Inclusione Attiva il punteggio dev’essere pari o superiore a 45. Le risorse economiche, infatti, non basterebbero a soddisfare i bisogni di tutti i richiedenti il beneficio.