
La prima rata del Canone Rai nella bolletta di luglio anche a chi non dovrebbe pagarla.
Continuano le polemiche legate alla prima rata del Canone Rai in bolletta. Cresce infatti il numero dei contribuenti che si rivolgono alle associazioni dei consumatori per denunciare l’addebito non dovuto dei €70 per la tassa sulla tv.
L’addebito in bolletta del canone Rai non è dovuto se il cittadino ha inviato entro i termini previsti (30 giugno) l’autodichiarazione di non possesso della televisione, o se concorrono altre condizioni in cui è possibile richiedere l’esonero del pagamento della tassa sulla tv.
A questa situazione, già sottolineata in una precedente news, si aggiungono due beffe per i contribuenti:
- L’incognita su quando sarà rimborsato il canone comunque da pagare, dal momento che l’Agenzia delle Entrate ha tempo fino al 4 agosto per esprimersi sui rimborsi del canone Rai non dovuto.
- Il rischio di incorrere in truffe promosse dai fornitori di energia elettrica che in questo periodo stanno offrendo tariffe vantaggiose promettendo di pagare loro, i fornitori di energia, il canone Rai in bolletta.
La truffa è dietro l’angolo perché il contratto proposto potrebbe celare delle condizioni sconvenienti per il contribuente attirato dalla possibilità di non pagare il canone Rai. Il monito è a leggere con estrema attenzione i contratti di fornitori di energia concorrenti e a presentare il ricorso per gli importi non dovuti in bolletta.