
Parte la Sabatini-ter, la norma che consente l’acquisto agevolato di beni strumentali alle aziende. E porta con sé buone notizie, visto che la platea dei soggetti che potranno aderire (non più solo Cdp) sarà molto più vasta. Le imprese, dal canto loro, avranno a disposizione un doppio binario e potranno ottenere risorse a condizioni economiche migliori. La Sabatini-ter, infatti, coinvolgerà anche le banche, sotto forma di fondi diretti, che reperiranno risorse economiche direttamente sul mercato.
La vecchia convenzione in vigore per la Sabatini-bis tra Mise, Abi e Cdp viene rivista, con la firma di una nuova convenzione che obbliga gli istituti di credito a riaccreditarsi e ammette banche e società di leasing. I tempi per la concessione dei finanziamenti saranno accorciati perché non sarà più previsto il passaggio dalla Cdp per approvazione: entro 30 giorni le aziende dovrebbero ricevere il denaro.
La banca, inoltre, potrà fornire all’impresa un doppio binario per l’approvvigionamento: o attraverso Cdp, o attraverso altri soggetti che dovranno essere comunicati al Mise. Per quanto riguarda le imprese, snellimento delle procedure con la firma delle pratiche richiesta soltanto per il legale rappresentante. La prima quota del contributo dovrà tassativamente essere richiesta entro 60 giorni dalla presentazione del documento. Inoltre, sarà richiesta la certificazione antimafia per le cifre sopra i 150.000 euro.