
Equitalia Spa, si legge nel documento sull'articolazione organizzativa, ha adottato una struttura organizzativa articolata in base a un modello ibrido funzionale-divisionale, secondo il quale le responsabilità organizzative aziendali sono state aggregate privilegiando due tipi di approcci. Uno di natura funzionale per presidiare i processi organizzativi di indirizzo, supporto e controllo per il gruppo che hanno una natura specialistica. Nascono così le strutture di internal audit, risorse umane, organizzazione aziendale, pianificazione e controllo di gestione, segreteria tecnica e affari generali, comunicazione e relazioni esterne, partecipazioni e governance, supporto valutazione rischi aziendali esterni.
Con la suddivisione di tipo divisionale si ricomporrà in maniera omogenea le responsabilità funzionali ma riferibili al governo dei processi primari. Si parla di 4 grandi macro aree con responsabilità che sono riferibili al governo di processi primari per il gruppo. Si tratta di Riscossione, Servizi accentrati di corporate, Strategie di relazioni con enti e contribuenti, Servizi Ict.
Queste strutture si occuperanno di tutte le realtà che fanno a capo di Equitalia e quindi anche alle tre realtà regionalizzate o a Equitalia giustizia.
Fiduciosa la reazione dei sindacati per Alessandro Delfino di Filba: «Al momento è solo possibile affermare che, se le motivazioni sono quelle di efficientare la macchina organizzativa sono assolutamente condivisibili. L'auspicio è però che si arrivi ad affrontare e risolvere definitivamente anche le questioni che sono in cima alle priorità dei lavoratori».
Cristina Bartelli