Un emendamento al ddl Stabilità prevede che il voucher di baby sitting sia esteso anche alle imprenditrici. Finora, infatti, questo sgravio era stato concesso solo alle mamme con contratto subordinato o parasubordinato; se l’emendamento sarà accolto, invece, anche le lavoratrici autonome beneficeranno di questa agevolazione.
Il voucher, creato dalla cosiddetta riforma Fornero, consiste in una sorta di “scambio” che prevede la rinuncia al congedo parentale. Ha un valore di 600 euro al mese, per una durata massima di sei mesi. La madre beneficiaria può scegliere se utilizzarlo per affrontare spese di baby sitter o per accedere ai servizi statali come asili per l’infanzia.
Un’altra importante novità, contenuta nell’emendamento alla Stabilità, è relativo alle pensioni anticipate. Chi si sia ritirato dal lavoro, nel periodo compreso tra il 2012 e il 2014, in un’età inferiore ai 62 anni, beneficerà dell’importo originario e non di quello “ridotto” (nella misura di un 1% per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 e del 2% per chi si fosse ritirato prima dei 60 anni). La penalizzazione era già stata bloccata per il triennio 2015-2017, mentre ora viene cancellata anche per il 2012-2014.