
Il bonus mobili è stato raddoppiato per le coppie – anche di fatto – in cui almeno uno dei due soggetti non abbia superato i 35 anni. Ma l’emendamento alla legge di Stabilità approvato dalla commissione bilancio del Senato si applica soltanto a coloro che vivono in una casa di proprietà, e non per gli affittuari.
Il bonus, che salirà da 8 a 16.000 euro, prevede una detrazione Irpef del 50%. Tra gli altri emendamenti approvati nella commissione del Senato, se ne segnala uno relativo alle cessioni Iva. In caso di mancato pagamento, del complessivo o di una parte dell’operazione effettuata in regime Iva, il cedente potrà emettere una nota di variazione in diminuzione. Questa novità sarebbe dovuta partire dal primo gennaio 2017 relativamente alle operazioni effettuate. Con la modifica approvata in Senato, sarà valida dalla procedura concorsuale dal primo gennaio 2017.
La Commissione bilancio, inoltre, ha dichiarato inammissibili oltre 500 emendamenti, sia per mancata copertura, sia per estraneità di materia. Tra gli emendamenti non passati c’è anche quello che prevedeva di mantenere la cedolare secca al 10% sugli affitti concordati anche dopo il 2018, rendendola di fatto strutturale.