
Gli ex coniugi separati che lascino la casa di proprietà all’ex moglie o ex marito non dovranno più pagare l’Imu e la Tasi sull’immobile. Inoltre, gli immobili che verranno dati in comodato d’uso dai figli ai genitori, o viceversa, saranno esentati dal pagamento delle imposte. Infine, la cedolare secca sui contratti d’affitto con canone concordato diventerà strutturale, invece che sparire, come era stato inizialmente previsto, alla fine del 2017.
Sono questi alcuni degli emendamenti alla Legge di Stabilità 2016 presentati in Commissione Bilancio al Senato che il Partito Democratico ha ritenuto di maggiore urgenza e importanza. L’idea del partito di governo, infatti, è di concludere la discussione a Palazzo Madama entro il 20 novembre, in modo che la Camera abbia poi un mese per esaminare la Legge di Stabilità e dare il via libero definitivo.
La necessità di intervenire sulle coppie separate si è fatta urgente dopo l’amara scoperta che l’ex coniuge proprietario avrebbe dovuto pagare Tasi e Imu sull’immobile, visto che la casa sarebbe stata quella non di residenza. Per quanto riguarda la cedolare secca, infine, verranno destinati al Fondo per interventi strutturali di politica economica di 252 milioni a partire dal 2018.