State per vendere o affittare un immobile? Attenzione alla certificazione energetica. Dal 1° ottobre, infatti, l’attestato di prestazione energetica diventerà unico per tutto il territorio nazionale con una metodica di calcolo finalmente uniforme.
Per questo, chi non si atterrà al nuovo Ape rischia pesanti sanzioni. Il certificatore che non abbia compilato in modo corretto il modulo di certificazione energetica potrà ricevere una multa tra i 700 e i 4.200 euro. Il proprietario di un immobile in ristrutturazione, in costruzione, in affitto o in vendita dovrà pagare tra i 3.000 e i 18.000 euro. Infine, sanzioni anche per il direttore lavori che, se non consegnerà in comune l’Ape, dovrà pagare tra i 1.000 e i 6.000 euro.
Tra le novità introdotte dall’Ape, le nuove classi energetiche che passano da sette a dieci, cioè da G ad A4. Modifiche anche per gli schemi di annuncio vendita o affitto: in questo caso verranno cambiate le modalità di comunicazione delle prestazioni energetiche. La certificazione APE non sarà relativa soltanto all’impianto di riscaldamento per il periodo invernale, ma anche a quello di raffreddamento (ove presente) per la stagione estiva.