Con comunicato l’Agenzia delle Entrate ha diffuso i dati reativi ai
contenziosi risolti in tribunale, sottolineando i propri successi ed
esagerando anche un poco, dice il quotidiano ItaliaOggi, in quanto
nella lista sono riscomprese anche le vittorie pari con il
contribuente, cioè quei giudizi in cui il giudice ha dato ragione ad
entrambe le parti.
La media delle vittorie in giudizio sarebbe del 68% con una punta del
74% in Cassazione. Se rapportati con i dati del Dipartimento delle
Finanze emerge una discrepanza: l’Agenzia vincerebbe al 41,50% in
primo grado e 42,69% in secondo, il 63,15% in Cassazione. Il
contribuente vince invece il 38,81 in primo grado, il 41,24% in
secondo grado, il 25,66% in Cassazione. I giudizi in cui Agenzia e
contribuente vincono pari sono il 27,68% in primo grado, il 14,08% in
secondo, l’11,23% in Cassazione.