
La circolare ipotizza anche un esempio in cui sia il reddito dominicale sia il reddito agrario sono pari a euro 100,00. La prima operazione da compiere è quella di rivalutare tali redditi per l'80% e per il 70% in ossequio alle disposizioni dell'art. 3, comma 50, della legge 662. Il reddito dominicale del terreno sarà ora pari ad euro 180 mentre il reddito agrario sarà pari a euro 170. È su tali importi che si dovrà effettuare per il triennio 2013-2015 la nuova rivalutazione del 15 o del 5%. Il risultato cambia a seconda che il terreno sia da assoggettare alla prima o alla seconda aliquota di rivalutazione. Se si tratta di terreno al quale applicare la rivalutazione del 15% per cento il reddito dominicale salirà ad euro 207 (180 x 15%) mentre quello agrario si attesterà al valore di euro 195,50 (170 x 15%). Nel caso di terreni agricoli o non coltivati, posseduti o condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionisti iscritti nella previdenza agricola ai quelli si renderà applicabile la rivalutazione del solo 5% i risultati finali ovviamente cambiano. Il reddito dominicale sarà infatti pari a euro 189 (180 x 5%) mentre il reddito agrario si attesterà a quota euro 178,50 (170 x 5%). Stesso risultato potrà essere raggiunto attraverso un'unica complessiva rivalutazione del reddito dominicale ed agrario ai quali si applicheranno le seguenti aliquote: 107 e 95,5% nella normalità dei casi, 89 e 78,5% per quelli agricoli o posseduti e condotti dagli Iap. Dette rivalutazioni rilevano unicamente ai fini della determinazione Irpef o Ires e nella determinazione degli acconti dovuti per il periodo d'imposta 2013 il contribuente dovrà tener conto di queste nuove disposizioni. Ciò significa che il proprietario dei terreni dovrà rideterminare la base imponibile irpef o ires dell'anno 2012, ai soli fini della determinazione degli acconti 2013, applicando al reddito dominicale ed agrario degli stessi le nuove rivalutazioni aggiuntive del 15 o del 5%. Anche tali novità normative impongono dunque la revisione del calcolo degli acconti dovuti per l'anno 2013 sulla base del c.d. metodo storico revisionato.
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