
Può configurarsi come lottizzazione abusiva anche il cambio di destinazione d’uso. Con questa motivazione il Consiglio di Stato (sentenza 7150/2010) che ha condannato la trasformazione a residenza di un gruppo di edifici destinati a laboratorio in zona artigianale. Nel caso in esame l’amministrazione comunale aveva stipulato una convenzione con una società per la realizzazione in zona artigianale di immobili con destinazione laboratorio, che invece erano stati trasformati in unità residenziali e sottoposti a una serie di varianti per consentire alcuni ampliamenti volumetrici. Con questa pronuncia i giudici hanno evidenziato che la destinazione incide sulla pianificazione del territorio perché può alterarne l’assetto complessivo.
a cura della Redazione