
Da qualche giorno fare il pieno di carburante costa 2,3 euro in più per ogni rifornimento, a seguito del ritocco al rialzo dei listini dei Carburanti. Un rincaro che le associazioni dei consumatori Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori temono sia immotivato e frutto di operazioni speculative che nulla hanno a che vedere con le dinamiche e le quotazioni internazionali che determinano i listini. Per questo le associazioni di consumatori aderenti a Casper (Comitato contro le speculazioni e per il risparmio) hanno presentato un esposto a seguito del quale l'Antitrust ha aperto una pratica per accertare l'esistenza di eventuali speculazioni sui listini dei carburanti. In un comunicato stampa le associazioni dichiarano: "Speriamo che l'Antitrust vada a fondo e accerti la sussistenza di operazioni speculative sui prezzi alla pompa, che sembrano troppo spesso aumentare con l'approssimarsi di esodi, ponti e festività varie, a tutto danno delle tasche dei cittadini".
a cura della Redazione