
Condizioni fondamentali sono che l'adottante abbia compiuto i 35 anni (30 nel caso in cui ricorrano eccezionali circostanze che il giudice dovrà valutare caso per caso) e il consenso dell'adottante, dell'adottando, dei genitori e dei loro eventuali coniugi.
L'adottato:
I tempi sono relativamente rapidi, se si pensa a quelli assai più lunghi dell'adozione di minorenni. Nel giro di un anno al massimo, mi riferisco al Tribunale di Roma, si potrà ottenere il provvedimento di adozione che dovrà essere comunicato, a cura della cancelleria del Tribunale competente, all'ufficiale di stato civile che l'annoterà a margine dell'atto di nascita dell'adottato. E' necessaria l'assistenza di un avvocato.
- Acquisterà lo status di figlio adottivo senza perdere i rapporti con la famiglia di origine nei cui confronti conserverà diritti e doveri ivi compresi i rapporti ereditari.
- Acquisterà i diritti successori nei confronti dell'adottante (che, invece, non acquisterà alcun analogo diritto nei confronti dell'adottato).
- Assumerà il cognome dell'adottante che anteporrà (ma non sostituirà) al proprio.
- Non acquisterà alcun diritto civile nei confronti della famiglia dell'adottante (né l'adottante nei confronti della famiglia dell'adottato).