
Quali sono i requisiti che un’azienda deve avere per essere considerata un incubatore di start up innovative e accedere alle agevolazioni fiscali e ai provvedimenti dedicati? Scopriamolo alla luce delle recenti modifiche apportate alla normativa.
Start up innovative 2017: i requisiti per gli incubatori
Un recente decreto emesso dal Ministero per lo
Sviluppo Economico ha modificato i requisiti per l’inclusione negli
incubatori di start up innovative. Precisiamo che
per incubatori di start up si intendono le aziende che hanno come scopo quello
di aiutare le nuove attività nello sviluppo del progetto aziendale,
tramite la fornitura di consulenze, spazi, processi volti allo sviluppo della
nuova attività stessa.
Alla luce delle modifiche apportate dal Ministero, per il riconoscimento dell’incubatore tra le realtà certificate è necessario che l’azienda risponda alle seguenti caratteristiche. La prima richiesta riguarda la forma societaria, che può essere sia quella della società di capitali sia di una cooperativa, sia rispondenti al diritto italiano sia a quello europeo, ma a patto che la società abbia sede in Italia.
Secondo requisito è l’oggetto sociale della società stessa che deve riguardare in modo predominante il sostegno alla nascita e allo sviluppo delle start‐up innovative e le ulteriori attività correlate relative al trasferimento tecnologico e ai processi di ricerca, allo sviluppo e all’innovazione, tramite l'offerta di spazi fisici dedicati e di servizi di consulenza.
Il riconoscimento ufficiale degli incubatori di start up
Oltre ai requisiti citati in precedenza, l’azienda ha la possibilità di iscriversi alla sezione speciale della Camera di Commercio competente per il territorio in cui ha sede l’attività. L’iscrizione può avvenire solo in seguito alla presentazione di una dichiarazione che attesti i requisiti sopracitati, che dovranno essere sottoscritti dal rappresentante legale tramite il modulo elettronico predisposto dalla stessa Camera di Commercio.
Inoltre è necessario che l’impresa incubatrice di start up mantenga per almeno cinque anni i documenti che attestano il possesso dei requisiti.
Se in seguito a una verifica l’azienda non risulta effettivamente in possesso delle caratteristiche richieste, essa viene cancellata dalla sezione speciale del registro delle imprese e decade dagli eventuali benefici fiscali previsti per questo tipo di attività, così come da eventuali altri vantaggi di natura diversa correlati allo svolgimento dell’attività.
La normativa non riguarda solo le nuove attività ma anche quelle già esistenti che sono tenute a presentare una dichiarazione annuale che attesti il possesso dei requisiti.