Quali sono i requisisti per accedere al gratuito patrocinio per l'anno in corso e le modalità per effettuare la richiesta in ambito penale e civile? Scopriamolo con la guida che segue.
Gratuito patrocinio: la difesa legale a carico dello Stato
Prima di conoscere i requisiti 2016 per l'accesso al gratuito patrocinio, facciamo una piccola premessa per definire cosa si intenda con questa locuzione.
Il gratuito patrocinio, detto anche patrocinio a spese dello Stato, è un istituto che lo Stato prevede a favore dei cittadini meno abbienti, che sono sollevati dal corrispondere alcune spese relative ai procedimenti giudiziari di qualsiasi tipologia.
Per il 2016, e fino alla decisione di nuovi requisiti, possono accedere al gratuito patrocinio coloro che hanno un reddito annuo inferiore agli 11.369,24 euro. Il reddito è da intendersi come famigliare e devono quindi essere tenuti in conto anche i redditi percepiti dagli altri componenti del nucleo famigliare.
Tuttavia, nel caso in cui il procedimento riguardi i diritti del singolo, il reddito da considerare è esclusivamente quello della persona interessata dal processo.
Per i procedimenti di natura penale la soglia di reddito è elevata di 1.032,91 euro aggiuntivi per ogni componente della famiglia, a prescindere dal fatto che percepisca un reddito o meno.
Come richiedere il gratuito patrocinio
Se la persona ha un reddito famigliare pari o inferiore alle soglie 2016 previste, può effettuare la richiesta di gratuito patrocinio. Nel caso di un processo penale, la richiesta deve essere indirizzata all'ufficio del magistrato competente per il procedimento in atto.
Se invece il processo è di natura civile, la richiesta può essere presentata all'Ordine degli Avvocati del luogo dove si svolge il processo; essa può essere inoltrata sia dall'interessato sia dall'eventuale difensore già individuato.
Prima di inoltrare la richiesta è sempre bene verificare che l'avvocato scelto abbia la facoltà di operare tramite il patrocinio a carico dello Stato. È possibile chiedere questa informazione direttamente al legale, o consultare gli elenchi pubblicati dagli ordini provinciali (anche online), che riportano nominativi e recapiti di tutti gli avvocati autorizzati a concedere il gratuito patrocinio.
Il patrocinio gratuito può essere concesso a prescindere dal numero di procedimenti in corso, ma viene revocato qualora la persona che ne usufruisce superi il limite famigliare o personale di reddito, anche nel caso in cui il superamento della soglia limite avvenga a procedimento già iniziato.