Qualcuno vi deve dei soldi e volete il vostro credito venga onorato? Ecco, in linguaggio semplice, un tutorial che vi spiega le procedure per tutelare il credito i vostri diritti.
Innanzittutto conferite mandato a un bravo ed onesto avvocato, i diritti vengono tutelati meglio da chi riesce ad addentrarsi negli “infiniti meandri” del diritto e delle procedure ad esso connesse.
Se il vostro credito è ricompreso tra € 1.100,00 ed € 50.000,00 sarà necessario ricorrere alla negoziazione assistita obbligatoria prima del giudizio. Se, invece, il credito è di importo inferiore non tenete conto di questo paragrafo e passate direttamente al paragrafo successivo.
Se il credito è certo, liquido ed esigibile (certo= il credito è certo quando non è controverso nella sua esistenza; liquido=il credito è determinato nel suo ammontare o facilmente determinabile ed espresso in un numerario (danaro) e sono ammessi solo i calcoli matematici per il suo esatto ammontare; esigibile=il termine è scaduto) si potrà richiedere ed ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo. Il decreto ingiuntivo è un provvedimento giudiziario che, una volta divenuto definitivo, potrà essere azionato nei confronti del debitore.
Se la somma di cui siete creditori non ha i requisiti di cui al paragrafo precedente, sarà necessario radicare un normale procedimento di cognizione (volgarmente una causa) che terminerà, con i tempi propri dei procedimenti civili, con l'emanazione di una sentenza. Ciò che contraddistingue il decreto ingiuntivo dalla sentenza è proprio la tempistica, di molto inferiore.
Con il titolo esecutivo nelle vostre mani (decreto ingiuntivo o sentenza) potrete così iniziare, qualora il vostro debitore non abbia ancora pagato (cosa spiacevolissima, ma purtroppo frequente) l'espropriazione forzata nei suoi confronti. L'espropriazione forzata è ciò che comunemente viene chiamato pignoramento, che ha luogo, in varie forme, in danno del patrimonio del vostro debitore. Le varie forme sono: beni mobili (arredamenti, pc, veicoli etc.), somme di danaro di cui il vostro debitore sia a sua volta creditore (ad es. stipendi, pensioni etc.) e immobili.