
Un allarme casa che suona in lontananza: a chi non è capitato di sentire questo suono? Attenzione però, perché potrebbe nascondere un reato, ma non da parte di chi cerca di introdursi in un'abitazione, ma piuttosto per colpa del proprietario dell'immobile. Scopriamo il perché.
Allarme casa: ipotesi di reato
La questione degli allarmi che suona senza che ci sia un reale motivo, magari per il passaggio di una animale o per l'estrema sensibilità del dispositivo, è da tempo affrontata dai regolamenti di polizia locale, che in molti casi individuano un tempo massimo di durata degli allarmi sonori, oltrepassato il quale è possibile incorrere in una multa. Inoltre, nel caso in cui non si abbia la possibilità di far cessare il suono dell'allarme, è possibile che il proprietario del dispositivo incappi in una denuncia per disturbo della quiete pubblica, soprattutto se il suono dell'allarme si ripete con frequenza. La questione potrebbe sembrare di poco conto, ma è invece da tenere presente che nel caso si venga accusati di disturbo alla quiete pubblica la pena prevista dalla legislazione italiana ha come termine massimo la detenzione fino a tre mesi, in aggiunta alla sanzione. Se nel caso del suono ingiustificato di un allarme difficilmente si rischia il carcere, molto più probabile è invece la multa, che può raggiungere anche il valore di trecento euro, per ogni episodio di azionamento ingiustificato dell'allarme.
Cosa fare per evitare le multe per gli allarmi casa
Per evitare di incorrere in una sanzione è bene quindi verificare che l'allarme scelto per la propria abitazione (o per qualsiasi tipo di edificio) non sia troppo sensibile ai fattori esterni, come agenti atmosferici e animali domestici.
In secondo luogo è consigliato informarsi presso gli uffici del comune di ubicazione dell'immobile o presso la polizia locale in merito alle disposizioni comunali per la quiete pubblica e gli allarmi in generale, in modo da accertarsi che l'allarme scelto non abbia caratteristiche diverse da quelle previste per il territorio comunale, soprattutto per quanto concerne la durata del suono.
Infine, soprattutto nel caso in cui non si abbia la possibilità di intervenire di persona, è consigliato fare in modo che qualcuno, come ad esempio un vicino o gli addetti di una società di vigilanza, possa recarsi presso l'abitazione per capire il motivo di azionamento dell'allarme, soprattutto se ci si assenta per lunghi periodi, come avviene in vacanza o per chi compie spesso lunghi viaggi di lavoro.