
Come abbiamo avuto già modo di spiegare in queste pagine, il fermo amministrativo di un automezzo è una misura applicata dallo Stato per recuperare i debiti del cittadino nei confronti del fisco. Il blocco dell'auto (possibile anche su altri automezzi), avviene in seguito al mancato pagamento di una o più cartelle esattoriali. Dopo un avviso, il fisco può bloccare il veicolo dell'intestatario delle cartelle, che rimane inutilizzabile fino al completo pagamento del debito che ha causato l'emissione delle cartelle stesse.
Il 2016 ha portato con se una novità che riguarda anche il fermo amministrativo dei veicoli, anche se la misura potrebbe sembrare collegata solo indirettamente al blocco dell'auto. La società di riscossione Equitalia ha infatti introdotto la possibilità di pagamento dilazionato delle cartelle esattoriali anche per coloro che avevano già usufruito di questa opzione in passato, estendendola anche a chi in passato non è riuscito a far fronte al pagamento degli importi già dilazionati. Per i dettagli in merito rimandiamo ad altri approfondimenti e al sito dell'istituto di riscossione. La possibilità è però significativa anche per chi ha un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, in quanto aumenta la platea di coloro che potranno rateizzare i proprio debiti e quindi virtualmente, arrivare all'eliminazione del fermo.
Fermo amministrativo auto: condono in vista?
Secondo alcune indiscrezioni comparse sulla stampa, la modalità del fermo amministrativo non sarebbe però vantaggiosa per lo stato. Nonostante la diffusione di questa pratica sarebbero poche le entrate derivanti dal fermo stesso e per questo motivo alcuni hanno ipotizzato una sospensione dei fermi amministrativi. La misura, ipotizzata tra gli altri da Carmelo Finocchiaro, Presidente nazionale di Confedercontribuenti, potrebbe portare ad una riduzione delle sanzioni da pagare per gli arretrati con il fisco, riducendo così al tempo stesso le possibilità di fermo amministrativo e aumentando al contempo il versamento dei crediti da parte dei contribuenti.
Se lo stop al fermo amministrativo delle auto per mancati pagamenti al fisco rimane però al momento un'ipotesi, ricordiamo invece che in alcuni casi è possibile opporsi al fermo amministrativo del veicolo. Il caso più tipico è quello relativo ai beni strumentali, cioè necessari per lo svolgimento di un'attività lavorativa, che in quanto tali non possono essere sottoposti a fermo per mancati pagamenti al fisco.
Ricordiamo infine che la presenza di un fermo amministrativo impedisce la circolazione del veicolo, anche se quest'ultimo è affidato in custodia al proprietario.