
Testamenti registrati in un archivio elettronico? A breve sarà possibile, dopo l'approvazione del progetto da parte del garante per la tutela dei dati personali.
Al via il registro elettronico dei testamenti
Il testamento è un documento personale, ma che può assumere anche valenze legali in caso di disaccordo tra gli aventi diritto all'eredità o per questioni di tipo legale, anche internazionale. Per questo motivo il Ministero della Giustizia ha deciso di istituire un archivio elettronico nel quale registrare tutti i testamenti, in aggiunta a quello cartaceo già in vigore. Tuttavia la decisione si è dimostrata fin da subito complessa da attuare, prima di tutto per questioni legate allaprivacydei contenuti dei testamenti stessi. Il ministero ha deciso quindi di chiedere il parere delGaranteper la privacy in merito. È di alcuni giorni fa la notizia che il Garante ha emesso un parere favorevole al registro, che di fatto potrà quindi essere realizzato anche tramite l'invio telematico dei documenti, oltre che per la versione cartacea del registro. Per quanto concerne la tutela dei dati contenuti, il garante ha emesso alcune indicazioni.
Archivio elettronico e tutela della privacy
Il primo aspetto affrontato dal garante è stato quello relativo allatrasmissionedei documenti, che avverrà in forma esclusiva da parte di un notaio. L'invio può avvenire a mezzo di posta elettronica, purché questa sia di tipo certificato (PEC). Inoltre il documento di invio deve essere sottoscritto con unfirma digitale, pena la non accettazione dello stesso. Una volta ricevuta la documentazione, è responsabilità del gestore dell'archivio emettere una comunicazione di ricezione dei documenti e l'accettazione o il respingimento degli stessi.
L'acceso ai dati non sarà consentito a tutti, ma esclusivamente ai gestori degliarchivi notarili, che potranno consultare le richieste pervenute al registro elettronico dei testamenti per tutti i casi di verifica previsti dalla legge. Nessun tipo di accesso verrà invece previsto per soggetti diversi o per i semplici cittadini, che dovranno quindi rivolgersi ad un legale o a un notaio in caso di dubbi in merito ad un testamento.
I dati contenuti nell'archivio elettronico dei testamenti saranno successivamente collegati inretecon gli archivi europei, in modo da consentirne la consultazione anche al di fuori dei confini nazionali. La completa integrazione consentirà una maggiore semplicità nell'esecuzione dei testamenti che coinvolgono più stati e consentirà inoltre di risolvere in modo più semplice eventuali questioni o procedure giudiziarie transnazionali in merito alle esecuzioni testamentarie.