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Pensioni 2016: le ultime novità per il prossimo anno

del 12/11/2015

Pensioni 2016: le ultime novità per il prossimo anno

Vediamo quali sono le ultime novità sulla materia delle pensioni, in particolare in merito al cambio dei requisiti per poter accedere alla pensione di anzianità e alle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.

Pensione di anzianità: quota 97,6 dal 2016

Anche se ulteriori novità potrebbero essere introdotte nel corso del prossimo anno, al momento gli ultimi aggiornamenti in merito ai requisiti di accesso ala pensione per il 2016 riguardano ancora il sistema delle quote, introdotto dalla riforma del lavoro e delle pensioni che porta il nome dell'ex ministro Elsa Fornero

Per il 2016 è stato stabilito come requisito il raggiungimento di una quota anagrafica e contributiva pari a 97,6, con un innalzamento rispetto ai requisiti per l'anno in corso.

Per maturare i requisiti di accesso alla pensione per l'anno in corso infatti  è necessario raggiungere entro il prossimo 31 dicembre è di 97,3, valore che si deve ottenere sommando l'età anagrafica e l'anzianità contributiva (ad esempio 35 anni di contributi effettivi e 62 anni e tre mesi compiuti).

Sia per l'anno 2015 sia per il successivo è stata confermata la presenza della “finestra” per l'accesso alla pensione. Ciò significa che il raggiungimento dei requisiti non comporta al possibilità di accesso in automatico alla pensione di anzianità. Una volta maturati i requisiti potrebbero essere necessari fino a 12 mesi per ritirarsi dal lavoro. Il periodo di tempo aumenta ad un anno e mezzo per quanto riguarda i lavoratori autonomi.

A conti fatti a partire dall'anno prossimo saranno quindi necessari almeno 61 anni e sette mesi per poter richiedere l'accesso alla pensione, cifra che aumenta di un anno per i lavoratori autonomi. 

Novità nella Legge di Stabilità 2016

Oltre alle norme spiegate in precedenza, esistono ulteriori novità per i futuri pensionati. In particolare la Legge di Stabilità ha introdotto la possibilità di concedere ai lavoratori prossimi alla pensione la riduzione dell'orario di lavoro, possibilità limitata ai lavoratori a tempo indeterminato. Il provvedimento, attuato in forma sperimentale per il prossimo triennio, è destinato ai lavori del settore privato per i tre anni precedenti all'ottenimento dei requisiti per la pensione. 

Confermata anche la possibilità di accesso alla cosiddetta "opzione donna" per le lavoratrici che raggiungeranno 57 anni e tre mesi entro il prossimo 31 dicembre (un anno in più per le autonome). Anche in questo caso verranno applicate le finestre mobili e l'effettivo ottenimento della pensione sarà quindi rimandato sicuramente al 2016.


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