
Dallo scorso primo di ottobre è entrata a tutti gli effetti in vigore la nuova certificazione APE, la dichiarazione sulle prestazioni energetiche di abitazioni ed edifici in genere. Vediamo quindi quali sono le novità definitive e gli obblighi per questa certificazione.
Le novità della nuova APE
La nuova certificazione energetica sostituisce in tutto e per tutto la precedente APE, regolata dalle norme del 2009. Le modifiche sono state necessarie per rispondere alle direttive europee in materia, emesse nel 2013.
Come già anticipato su queste pagine, è stata confermato in via definitiva l'obbligo della presentazione per tutte le operazioni di vendita, cessione o locazione di un edificio, o di parte di esso (compresi quindi gli appartamenti). La nuova certificazione non avrà però valore infinito. Essa infatti dovrà essere obbligatoriamente aggiornata ad ogni intervento sostanziale sull'edificio. Se ad esempio si sostituiscono gli infissi di un appartamento, la certificazione energetica dovrà essere rivista, in quanto è possibile che vengano modificati i parametri energetici necessari per il calcolo della classe di appartenenza. Discorso analogo vale per tutti gli interventi di ristrutturazione, così come per eventuali condizioni che portino al significativo peggioramento delle condizioni dell'edificio stesso.
Cosa contiene la certificazione energetica?
La certificazione energetica permette di ottenere un parametro di giudizio complessivo sull'edificio in questione che verrà espresso con una lettera. La classificazione più bassa sarà riconoscibile dalla lettera G, mentre alla classe più alta viene attribuita la classe A4. Una novità importante per l'attribuzione delle classi energetiche viene dalla determinazione di parametri riconosciuti a livello europeo, che rendono quindi possibile l'effettivo confronto tra gli edifici, secondo standard internazionali. Nel certificato, oltre alla classe di appartenenza, dovranno inoltre essere riportati i risultati specifici per alcuni parametri, tra i quali l'emissione di CO2 e l'energia esportata dall'edificio.
Obblighi e sanzioni
Come anticipato la presentazione della certificazione energetica è un obbligo per tutti i proprietari di immobili. In particolare, in caso di mancata presentazione della certificazione in un atto di compravendita, l'atto stesso potrebbe essere impugnabile e ritenuto quindi nullo. Si ricorda inoltre che in ogni avviso di vendita o di locazione deve essere indicata la classe energetica, pena una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 1.800 euro.
Ricordiamo infine che in assenza di interventi di ristrutturazione, l'APE sarà valida per un periodo di dieci anni, trascorsi i quali è necessario procedere ad una nuova certificazione.