
È stato comunicato da una portavoce della Commissione Europea che i rappresentanti di UE, FMI, BCE ed ESM sono già ad Atene per discutere il memorandum relativo al terzo pacchetto di aiuti. La Commissione si aspetta più riforme per consentire un rapido esborso della prima tranche del nuovo pacchetto di aiuti.
La Grecia si prepara ad affrontare i nuovi colloqui con i creditori sul terzo piano di salvataggio da 86 miliardi. Sono attesi ad Atene i funzionari di Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea e fondo salva-Stati. Quando sarà raggiunto, l'accordo raggiunto con le istituzioni europee dovrà essere votato dal Parlamento greco e da quello di altri sette Paesi dell'Eurozona e tutto deve avvenire entro il 20 agosto, data fissata per il pagamento da 3,2 miliardi di euro della Grecia alla BCE.
Intanto, la Borsa di Atene resta chiusa perché la BCE ha respinto la richiesta di riaprire il listino senza restrizione per i trader greci e stranieri. Secondo Bloomberg nelle prossime ore sarà firmato un decreto ministeriale con le indicazioni su alcune restrizioni temporanee sull'uso del denaro dai conti bancari greci per gli scambi in Borsa.
Si evidenzia che la Borsa di Atene è chiusa dal 29 giugno, stesso giorno in cui furono chiuse anche le banche greche che però hanno riaperto una settimana fa.