Quando si stipula un contratto di
affitto, l’inquilino e il proprietario non solo stabiliscono l’importo che
dovrà essere corrisposto ogni mese e la durata del contratto stesso, ma
scelgono anche di contribuire alle spese accessorie che comporta un’abitazione.
La ripartizione delle spese accessorie relative all’abitazione viene eseguita
in base a delle tabelle, che sono state di recente aggiornate da Confedilizia e
i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat.
La nuova ripartizione è già
in vigore ed è interessante analizzarla in dettaglio.
Per quanto concerne
l’ascensore, il proprietario si prende carico delle spese inerenti l’installazione
e manutenzione straordinaria degli impianti, nonché l’adeguamento alle nuove
disposizioni di legge, mentre sono a carico dell’inquilino le spese per manutenzione
ordinaria e piccole riparazioni, nonché, le spese per i consumi di energia
elettrica per forza motrice e illuminazione e per ispezioni e collaudi.
Per
quanto riguarda le spese inerente l’autoclave, il proprietario si fa carico
delle spese per l’installazione e sostituzione integrale dell’impianto o di
componenti primari ed imposte e tasse di impianto. Sono a carico dell’inquilino
le spese per manutenzione ordinaria forza motrice, ricarico pressione del
serbatoio, ispezioni, collaudi e lettura contatori ed illuminazione.
Per le
spese di citofono e sorveglianza, il proprietario si fa carico delle spese per
installazione e sostituzione dell’impianto comune di illuminazione, installazione
e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme, installazione e
sostituzione dei citofoni e videocitofoni, installazione e sostituzione di
impianti speciali di allarme, sicurezza e simili ed installazione e
sostituzione di impianti di videosorveglianza.
L’inquilino paga le spese per manutenzione
ordinaria dell’impianto comune di illuminazione, manutenzione ordinaria degli
impianti di suoneria e allarme, manutenzione ordinaria dei citofoni e
videocitofoni, manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme,
sicurezza e simili e manutenzione ordinaria di impianti di videosorveglianza.
Per
quanto concerne le spese di riscaldamento, condizionamento ed acqua calda,sono
a carico del proprietario le spese per installazione e sostituzione degli
impianti ed adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti.
Sono a carico
dell’inquilino le spese di manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il
rivestimento refrattario, la pulizia annuale degli impianti e dei filtri e
messa a riposo stagionale, la lettura dei contatori, l’acquisto combustibile,
consumi di forza motrice, energia elettrica ed acqua.
Per quanto concerne gli
impianti sportivi, il proprietario paga le spese per installazione e
manutenzione straordinarie, mentre sono a carico dell’inquilino il costo degli
addetti, il consumo di acqua per pulizia e depurazione e l’acquisto di
materiale per la manutenzione ordinaria.
Per quanto riguarda gli impianti
antincendio, sono a carico del proprietario le spese per installazione e
sostituzione dell’impianto ed acquisto degli estintori, mentre l’inquilino si
fa carico delle spese per manutenzione ordinaria, ricarica degli estintori ed
ispezioni e collaudi.
Per quanto riguarda le spese delle antenne per la
ricezione radiotelevisiva, il proprietario si fa carico delle spese per installazione,
sostituzione o potenziamento dell’impianto centralizzato per la ricezione
radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo
anche da satellite o via cavo.
L’inquilino paga le spese per manutenzione
ordinaria dell’impianto centralizzato per la ricezione radiotelevisiva e per
l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o
via cavo.
Per quanto concerne le parti comuni, il proprietario si fa carico
della sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico, manutenzione
straordinaria di tetti e lastrici solari, manutenzione straordinaria della rete
di fognatura, sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere, installazione e
sostituzione di serrature, installazione di attrezzature quali caselle postali,
cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide
e altro materiale di arredo e pagamento della tassa occupazione suolo pubblico
per lavori condominiali.
L’inquilino si fa carico delle spese per manutenzione
ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico, manutenzione ordinaria di
tetti e lastrici solari, manutenzione ordinaria della rete di fognatura,
compresa la disostruzione dei condotti e pozzetti, manutenzione ordinaria di
pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni, consumo di acqua ed
energia elettrica per le parti comuni, manutenzione delle aree verdi, compresa
la riparazione degli attrezzi utilizzati, manutenzione ordinaria di
attrezzature quali caselle postali, cartelli, segnalatori, bidoni, armadietti
per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo e pagamento
della tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile.
Per quanto concerne
le spese per l’appartamento in affitto, il proprietario si fa carico delle
spese per la sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti e manutenzione
straordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento, mentre sono a
carico dell’inquilino le spese per manutenzione ordinaria di pavimenti e
rivestimenti, manutenzione ordinaria di infissi, serrande e dell’impianto
sanitario, rifacimento di chiavi e serrature, tinteggiatura di pareti, sostituzione
di vetri, manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità, dei
cavi, degli impianti citofonico, videocitofonico e degli impianti individuali
di videosorveglianza, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a
qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo, verniciatura
di opere in legno e metallo e manutenzione ordinaria dell’impianto di
riscaldamento e condizionamento.
Per quanto riguarda i costi del portiere, le spese per il portierato sono pagate congiuntamente da proprietario ed inquilino in base alle percentuali seguenti: trattamento economico del portiere e del sostituto (paga, contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie): proprietario 10%, inquilino 90%; Indennità sostitutiva alloggio portiere: proprietario 10%, inquilino 90%; Manutenzione ordinaria della guardiola: proprietario 10%, inquilino 90%.
L’inquilino dovrà altresì provvedere alla sua quota per il
materiale delle pulizie (che il proprietario non paga), mentre il proprietario
avrà tutto a suo carico la manutenzione straordinaria della guardiola del
portiere.
Per quanto concerne le spese per pulizie, il proprietario si fa
carico delle spese per l’assunzione dell’addetto, spese per il conferimento
dell’appalto a ditta, acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia ed acquisto
di bidoni, trespoli e contenitori.
Sono a carico dell’inquilino le spese per trattamento economico dell’addetto (compenso, contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie), spese per le pulizie appaltate a ditta, materiale per le pulizie, manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia, derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie, disinfestazione di bidoni e contenitori di rifiuti pagamento della tassa rifiuti o tariffa sostitutiva e dei sacchi per la preraccolta dei rifiuti.